Venezia resiliente non si arrende. PROGRAMMA DIRETTA SOCIAL 12 novembre

Dalla Scala Contarini del Bovolo con Simone Venturini, Assessore al Turismo del Comune di Venezia

Anteprima film corto ad un anno esatto dalla seconda Acqua Alta più rilevante della storia di Venezia.

PROGRAMMA 12 NOVEMBRE

Venezia, dalla Scala Contarini del Bovolo

Ore 11:35 Prove tecniche diretta che si può seguire e condividere su Facebook e Instagram a questi indirizzi:

facebook.com/ScrignoDogeVenezia

instagram.com/venezia360

Ore 11:40 – Intervista in diretta a Simone Venturini, Assessore al Turismo del Comune di Venezia con interventi dei promotori progetto Scrigno del Doge.

Ore 12:00 – Al suono delle campane di San Marco avvio del film corto in qualità 4K sul canale YouTube https://youtu.be/-WYMgkFpZl4 di Qual Buon Veneto con inserimento del film in coda nelle dirette Facebook e Instagram.

Scrigno del Doge segnala l’interessante progetto AQUAGRANDA 2019, UNA MEMORIA COLLETTIVA DIGITALE. Si tratta di un progetto partecipativo per la città di Venezia promosso da Science Gallery Venice, Odycceus e Dipartimento di Management Ca’ Foscari, con il contributo del DVRI. Qui è disponibile una versione demo www.aquagrandainvenice.it. Si può ancora essere parte attiva di Aquagranda 2019 inviando i propri materiali prodotti quella notte: note vocali, fotografie inedite, conversazioni sui social network con parenti o di gruppo. Scopri qui maggiori dettagli sulla tipologia di materiali in ricerca.

DEDICATO A VENEZIA RESILIENTE CHE NON SI ARRENDE

Scrigno del Doge è dedicato a Venezia che non si arrende alle emergenze ambientali e alla crisi pandemica. Nello Scrigno del Doge c’è cultura, tessuto produttivo vivo tra sestieri e isole per provare a fare nuovo turismo di qualità. C’è il miele di Sant’Erasmo, l’oro e l’argento di Venezia, il merletto di Burano, l’artigianato e l’alta pasticceria. L’innovazione nella tradizione con attenzione alla sostenibilità Agenda 2030.

Leone dorato nella Sala dello Scrigno al Palazzo Ducale di Venezia

2.000.000 DI API SANT’ERASMO E AGENDA 2030

Il progetto, ispirato da 2.000.000 di api dell’isola di Sant’Erasmo e orientato da Agenda 2030, esprime spirito resiliente e obiettivi sostenibili nel cuore di Venezia tra i sestieri di San Marco e Castello. Collega 3 isole dell’arcipelago Laguna di Venezia (Patrimonio mondiale UNESCO), 7 imprese e oltre 50 persone. Agenda 2030 orienta con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile n.8 lavoro dignitoso e crescita economica, n.11 città e comunità sostenibili, n.12 consumo e produzione responsabili.

Ape sul carciofo violetto di Sant’Erasmo

FARE INSIEME NUOVO TURISMO DI QUALITÀ

Creare sinergie cooperando, come fanno le api, questa è la strategia individuata per provare ad affrontare la crisi. Così si vuole contribuire a rilanciare il lavoro e proporre la tanto attesa ospitalità di qualità. Occorre dare ai turisti, ovvero ai graditi ospiti nella cornice di un rinnovato sistema di accoglienza, il privilegio di rivivere l’ingegno della millenaria tradizione di Venezia. Per comprendere davvero cos’era e cos’è oggi Venezia, occorre farlo insieme ai cittadini stessi, cioè persone che la abitano da artigiani, imprenditori, professionisti, esperti culturali e dell’arte, del commercio e del buon gusto che, con la loro esperienza e ingegno, guidano a scoprire l’anima di Venezia.

RESILIENZA VENEZIANA, ACQUA ALTA E CORONAVIRUS

Lo Scrigno del Doge comunica cultura e forza della resilienza veneziana, valorizza le produzioni a km zero e promuove il nuovo turismo delle esperienze eccellenti legate all’importante storia della Serenissima. In tempi di crisi, con l’impatto dell’emergenza climatica Acqua Alta del 2019 e la persistenza del Coronavirus, un gruppo di imprese lagunari ha scelto di puntare sulla cultura per creare nuove sinergie e dare più valore all’economia delle produzioni artigiane certificate.

OBIETTIVO VENEZIA VIVA, LE PAROLE CHIAVE PER COOPERARE

Quindi, ecco come si fondono stili e conoscenze nella città dei dogi, ecco come prendono vita le cose nuove grazie al DNA storico culturale della città. L’obiettivo per tutti è quello di far vivere Venezia e le isole, valorizzando l’intelligenza creativa nella rinnovata espressione della vitalità veneziana. Le parole chiave sono aggregarsi e aggregare, contaminarsi e contaminare, aiutarsi e aiutare, stimarsi e stimare per sviluppare, calamitare e far maturare nel miglior modo possibile la cooperazione tra imprese e territori.

TRE ANNIVERSARI PER AFFRONTARE LA CRISI CON CORAGGIO

Il progetto Scrigno del Doge nasce un anno fa al Lido di Venezia, al termine della Mostra Internazionale del Cinema. L’idea era quella di festeggiare in modo innovativo tre importanti anniversari. 50 anni dell’Oreficeria Meneghetti di Rialto assieme a Valentina Lombardi e Flavio Marinello, 300 anni del Caffè Florian in Piazza San Marco e 1600 anni dalla fondazione di Venezia. Poi è arrivata l’Acqua Alta del 12 novembre 2019 e, ancora dopo il Coronavirus. Quindi, con coraggio e guidati dalla forte volontà di superare queste crisi, i promotori hanno deciso di impegnarsi per dare un segnale di resilienza che fosse in grado di esprimere il carattere dei veneziani.

CONCEPT, STORYTELLING, FILM CORTO e DOCUMENTARIO

Autore del concept e coordinatore del progetto Vittorio Baroni, veneziano con radici familiari dalla Dalmazia e l’Alpago. Storytelling di Nadia De Lazzari. Il film corto dell’esperienza, pensato per spiegare i lavori eccellenti svolti tra i sestieri e le isole, vede la regia di Samuele Semenzato. Sarà pubblicato online il 12 novembre, alle ore 12:00. L’evento di lancio del film avverrà in diretta sui social proprio nel giorno del primo anniversario della seconda Acqua Alta più rilevante della storia di Venezia. Book con immagini d’autore del fotografo Riccardo Roiter Rigoni. Il film prodotto da Qual Buon Veneto Media House e con voce narrante di Sabrina Zanninello, vede la collaborazione di Coven Venice Project. Nel frattempo i promotori sono all’opera per la realizzazione di un documentario che si conta di presentare agli inizi del 2021.

API, ORO E ARGENTO, MIELE E MERLETTO DI BURANO

Lo Scrigno del Doge è da gustare, da toccare e ammirare per la parure di api realizzata da Stefano Ghezzo in oro e argento con anello, pendente e orecchini. Poi c’è il cucchiaino d’argento creato per gustare il nettare della Laguna di Venezia nei vasetti del miele di Sant’Erasmo prodotto da Mara La Rosa e la sua famiglia. A coronare lo Scrigno spicca la tovaglietta con l’ape al merletto di Burano, realizzata dall’Atelier Martina Vidal. Ermelinda Damiano, Presidente del Consiglio Comunale di Venezia, ha ricordato la candidatura UNESCO per tutelare il merletto di Burano patrimonio immateriale dell’umanità.

ARTIGIANATO MADE IN VENICE, INNOVAZIONE E TRADIZIONE

Lo Scrigno del Doge vuole valorizzare la Venezia capace di innovare sposando storia e cultura, le produzioni della Laguna di Venezia 100% bio con il merletto, l’arte e l’artigianato. Infatti, a San Lio nel sestiere di Castello, le abili le mani artigiane veneziane di Andrea Baso hanno racchiuso diverse eccellenze nello Scrigno del Doge in vellutino rosso, costruito secondo l’antica tecnica dei Vazineri, o Vagineri, risalente al 1300.

ALTA PASTICCERIA, ESPERIENZA 5 SENSI E STORIA VENEZIANA

L’innovazione, ben ancorata nella tradizione, si manifesta pure nel gusto con l’inedita ricetta della tortina Scrigno del Doge, creata da Cristiano Strozzi Chef Pâtissier del Caffè Florian. Viene divulgata in tempi di pandemia Covid19 per infondere coraggio al mondo della formazione food, agli chef e tutte le persone che vogliono cimentarsi a fare la tortina. Gustare lo Scrigno del Doge fa vivere un’esperienza sensoriale unica, davvero completa in tutti i sensi. Gusto, vista, tatto, per l’olfatto e l’udito sono suggeriti profumi floreali e musica sulle note delle 4 stagioni di Antonio Vivaldi a richiamare il merletto di Cesare Vecellio nel Gioiello della Corona del 1601.

LA MASCHERINA ANTICOVID MADE IN BURANO

Il debutto dello Scrigno del Doge è avvenuto al Florian il 21 ottobre 2020. Per la speciale occasione l’Atelier di Burano ha presentato la mascherina Architettura Venezia, molto apprezzata per respirabilità e comodità d’uso. Composta da filtro chirurgico con ferretto appoggia naso, è arricchita da prezioso tessuto in lino. L’idea di Marta Vidal esprime un motivo a rombi perlati della linea pensata da Sergio Vidal che si è ispirato al pavimento di una quarta isola, quella di San Giorgio in Bacino San Marco, davanti a Palazzo Ducale. La registrazione del debutto, curata da Graziano Dal Fabbro, è disponibile su Venezia360 – Arte, Storia, Cultura ed Eventi.

Tutti i materiali del progetto Scrigno del Doge hanno licenza di libero utilizzo per scopi informativi e didattici che è condizionata dall’obbligo di citazione della fonte scrignodeldoge.com oppure © 2020 Scrigno del Doge.

Per informazioni e richieste scrivere a scrignodeldoge@gmail.com.

Presentazione tortina Scrigno del Doge – Breve filmato realizzato al Caffè Florian

#Venezia #scrignodeldoge

Per approfondire la storia della Scala Contarini del Bovolo vedi sul sito Gioielli Nascosti di Venezia gioiellinascostidivenezia.it

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